Questo breve studio esplorativo sugli strumenti “social” per
la didattica, l’apprendimento e la produzione di contenuti, ha il principale
obiettivo di raccogliere alcune definizioni basilari per comprendere cosa sono
il “social learning” e l“editing collaborativo”, oltre a fornire alcuni esempi
di questi.
MEGLIO LA LEZIONE FRONTALE, REGISTRATA O “CAPOVOLTA”?!.......................... 3
1,2 SOCIAL NETWORK, SOCIAL MEDIA O SEMPLICEMENTE “SOCIAL”..................... 5
1,3 STRUMENTI E RISORSE PER IL SOCIAL LEARNING.................................................... 6
1,4 RISORSE EDUCATIVE APERTE: DALL’OPEN SOURCE ALL’OPEN LEARNING.... 6
1,5 SCRITTURA COLLABORATIVA O COLLABORATIVE EDITING E I GROUPWARE 7
PARTE 2: ESMPI DI SOCIAL LEARNING TOOLS E DI EDITING COLLABORATIVO... 8
2,1 DUE ESEMPI DI SOCIAL LEARNING TOOLS: MENDELEY E COMMONSPACES.. 8
INTRODUZIONE
L'uso dei social media in ambito didattico sembra diventare sempre più diffuso (che si tratti di "social" esclusivamente ideati per fini formativi o meno), insieme a quello di piattaforme e strumenti di editing collaborativo ed "e-learning". Altrettanto diffusa sembra la propensione a preferire metodi di insegnamento e apprendimento più tradizionali, come la lezione frontale, mostrando un certo scetticismo nell’uso di strumenti informatici, e quindi, per esempio, verso le lezioni video in diretta o differita “a distanza”, preferendo invece metodi tradizionali come il “faccia a faccia”[1].
Il fine di questo studio non è stabilire quale sia
l’attitudine prevalente anche perché, accanto alle “vocazioni”, alle “visioni”
di una didattica più tradizionale e una più innovativa, se ne aggiunge almeno
una terza: è quella della fusione di tecnologie più recenti e “digitali” con
quelle precedenti e “analogiche”. Tendenza destinata, a detta di chi scrive, a
diventare un nuovo modello di insegnamento e apprendimento (sempre ammettendo
che un cambiamento radicale in realtà non sia in corso o già avvenuto, almeno
in parte).
Obiettivo principale di questo scritto è quello di fornire delle definizioni di espressioni particolarmente rilevanti negli ambiti “social” dell’apprendimento e della produzione di contenuti. Si partirà da quelle di “social media” e “social network” per arrivare a quelle affini a queste come “social learning tools”.
Dopo aver cercato di fare chiarezza “sulle
parole” si menzioneranno alcuni programmi per il “social learning” e il
“collaborative editing” dedicati all’ambito scolastico. Si parlerà quindi di
strumenti per gestire le citazioni come Mendeley, che funge anche da social
media in ambito accademico, di piattaforme per la scrittura collaborativa come
Wikipedia o Intertwine, di piattaforme dedicate esclusivamente alla “sfera
accademica” come CommonSpace e si accennerà all’uso di piattaforme e social
media come Twitter e Facebook, oltre a un certo tipo di uso “collaborativo” di
uno strumento come un blog, originariamente concepito come una sorta di
registro o diario “personale”, per citare un esempio (similmente si può usare
per comunicare oralmente e in maniera scritta, con più persone in tempo reale,
per fini didattici o lavorativi, usando un’app come Discord, originariamente
pensata come chat per videogiochi).